Quando si parla di alimentazione viene subito in mente la vita dei giorni nostri.
Come gestiamo nel nostro quotidiano il momento dei pasti?
Innanzitutto dovrebbe essere un momento vissuto con tranquillità lontano dai computer, ufficio, traffico…. invece spesso consumiamo i pasti in piedi, di corsa talvolta anche in macchina, mentre ci spostiamo da un luogo all’altro.
Cosa significa avere un’alimentazione bilanciata?
Innanzitutto non va mai dimenticato che il cibo è il “carburante” che dà energia e forza al nostro organismo: se l’alimentazione risulta corretta solo in determinati periodi dell’anno, avremo bisogno di integratori.
Il cibo contiene vitamine, minerali, carboidrati, proteine e grassi, pilastri necessari alla crescita e al mantenimento dello stato di salute. Ogni volta che ci fermiamo in pausa pranzo dobbiamo sempre pensare a questo.
Inoltre va anche ricordato che la digestione è un processo lungo e complesso che necessita soprattutto di due condizioni : una buona masticazione e il tempo.
Dato che però si vive nel ritmo dettato dal momento storico, che spesso non consente di mettere al primo posto il nostro ben-essere di cui l’alimentazione è la base, si rende quindi necessario proporre un’alternativa sana ed equilibrata, volta alla sostituzione dei pasti scorretti.
Ecco allora la comparsa dei pasti sostitutivi, un mondo nel quale bisogna districarsi ed assicurarsi che esista realmente l’equilibrio nutrizionale, la provenienza e la tracciabilità dei nutrienti.
Come scegliere il sostitutivo del pasto?
Per fare le necessarie valutazioni bisognerebbe:
- preferire le proteine vegetali per la miglior digeribilità e il minor rischio di accumulo renale
- assicurarsi, in presenza di soja, il NO OGM e la privazione degli ISOFLAVONI (componente ormonale )
- controllare che le proteine del latte siano senza lattosio e caseina
Le certificazioni utili da verificare possono essere:
- NO OGM, per essere sicuri che soja e vegetali utilizzati non siano manipolati geneticamente;
- VEGAN OK, che, oltre che per i vegani, può essere garanzia per gli allergici a uova e latte in quanto derivati animali e che, se presente questa certificazione, non compaiono;
- KASHER, una certificazione gratuita che garantisce il rispetto di regole alimentari ebraiche e che, per essere attribuita, deve soddisfare i criteri sulla natura del cibo, la preparazione e in caso di derivati animali le caratteristiche dell’animale stesso. Questa certificazione garantisce a tutti un controllo ferreo sul processo produttivo e sulla reperibilità degli ingredienti costituenti il pasto sostitutivo.
Quando scegliere il sostitutivo del pasto?
Sarebbe buona regola che il pasto sostitutivo rappresentasse un’alternativa al cosiddetto “cibo spazzatura”, al digiuno per mancanza di pausa pranzo, al panino o al toast quotidiano. Può essere altresì utile per bambini e sportivi che hanno poco tempo tra il consumo del pasto e l’inizio dell’attività sportiva: il poco tempo infatti non consentirebbe una corretta digestione.
Il sostitutivo del pasto poi, se ben equilibrato, può aiutare a modificare valori alterati come colesterolo, trigliceridi, glicemia ed è per questo che non
ci si può affidare a messaggi pubblicitari o a internet per la scelta della tipologia ma è invece sempre bene richiedere informazioni a specialisti del settore.
Quando scegliere l’integrazione?
Per quanto concerne invece l’integrazione, se si impara a nutrirsi correttamente, l’utilizzo di supplementi può rendersi necessario in alcuni casi:
- attività sportiva agonistica, che necessita di un quantitativo di micro e macro nutrienti che attraverso la normale assunzione di cibo non risulterebbe possibile;
- cambi stagione o periodi della vita come infanzia e adolescenza, dove la richiesta organica aumenta per consentire la crescita, o la menopausa e la senilità, durante le quali l’assorbimento dei nutrienti cambia.
L’importante comunque è diffidare di tutto ciò che non risulta funzionale al nostro organismo e al nostro stile di vita, cioè che non aiuta le innumerevoli
attività del nostro corpo durante il giorno…
E ricordare sempre che la corretta alimentazione è fondamentale ed è la base di una vita sana ed equilibrata dell’organismo!